Serve davvero il carbone attivo per avere un’acqua cristallina?
Molti appassionati ci chiedono: “Non uso il carbone attivo eppure ho un’acqua perfetta. Perché dovrei usarlo?”
Risposta semplice: non è obbligatorio, ma può fare la differenza in certi casi.
Il carbone attivo per acquario è un potente assorbente capace di eliminare colorazioni giallognole, odori e micro-sostanze indesiderate. Se l’acqua del tuo acquario è già cristallina, ottimo! Magari usi una fonte d’acqua di montagna oppure hai un equilibrio perfetto. Ma se invece hai acqua torbida, lattiginosa o colorata, allora il carbone attivo può essere una vera svolta.
Betta splendens e gamberetti: convivenza possibile?
“I Betta possono convivere con i gamberetti?” Sì, ma con cautela.
La chiave è l’allestimento. Un acquario ben piantumato, ricco di vie di fuga, legni, muschi e radici può permettere la coesistenza pacifica. In natura, predatori e prede convivono proprio grazie a rifugi naturali.
Attenzione: alcuni Betta possono diventare aggressivi, soprattutto in vasche spoglie o con gamberetti piccoli come i Neocaridina. Specie più grandi, come gli Atyopsis Moluccensis sono generalmente più sicure.
Consiglio Fish OK!: allestisci con layout nature-style, inserisci molti ripari e vie di fuga, e osserva i tuoi pesci con attenzione.
Sostituire la lana Perlon: perdo tutti i batteri?
Una delle preoccupazioni più comuni: “Se cambio la lana Perlon, rischio di perdere la flora batterica del filtro?”
La lana Perlon NON è il cuore biologico del tuo filtro.
Si tratta di un filtro meccanico che cattura detriti, ma i batteri utili colonizzano principalmente i materiali biologici come ceramiche porose, bio perl e substrati specifici.
Se vuoi, puoi sciacquare la vecchia lana con acqua dell’acquario durante un cambio parziale e poi rimetterla, ma non serve tenerla accanto alla nuova. Il tuo filtro è al sicuro, se hai impostato correttamente la filtrazione secondo il Metodo Fish OK!
Una curiosità da TikTok: “Ma i pesci non soffrono quando li prendete in mano nei video?”
Assolutamente no, se fatto con competenza.
Durante la fase di stabulazione e acclimatamento, usiamo contenitori alimentari sterili e mani bagnate per evitare danni al muco protettivo dei pesci. Una mano esperta è più delicata di qualsiasi retino e permette di mostrare al pubblico la taglia reale e i colori vivi dei pesci appena arrivati.
Lo facciamo solo in ambienti sicuri e mai per stressare l’animale. Chi ama davvero i pesci, li rispetta anche nei dettagli.

