Come impostare il timer dell’acquario nel modo giusto
Un errore comune tra gli acquariofili è lasciare l’illuminazione accesa troppo a lungo o per troppe poche ore. I pesci e le piante dell’acquario necessitano di un ciclo di luce naturale, con una durata ideale di 8-10 ore al giorno.
Se la stanza in cui si trova l’acquario riceve poca luce naturale, è possibile impostare il timer in base agli orari in cui si è maggiormente presenti a casa, ad esempio dalle 14:00 alle 22:00. In questo modo si ricrea un ambiente più naturale e si evita la proliferazione di alghe dovuta a un eccesso di illuminazione.
Le migliori piante per un acquario con discus
I discus sono pesci tropicali eleganti ma anche molto timidi. Per farli sentire a loro agio, è essenziale allestire l’acquario con molte radici e piante vere.
Le migliori piante per un acquario con discus includono:
• Anubias: hanno foglie coriacee ideali per la deposizione delle uova.
• Echinodorus: tipiche del biotopo amazzonico, perfette per un habitat naturale.
• Cryptocoryne: resistenti e facili da mantenere, ottime per creare nascondigli.
Se l’obiettivo è ricreare un biotopo amazzonico autentico, queste piante sono la scelta ideale.
Perché i cardinali sembrano “morti” e poi ripartono
Molti appassionati ci scrivono preoccupati per i loro cardinali (Paracheirodon axelrodi), notando che a volte si fermano immobili sul fondo e poi ripartono all’improvviso. Questo comportamento è spesso legato a sbalzi nei valori dell’acqua, in particolare del pH.
Un pH troppo basso (acido) o troppo alto (basico) può causare stress nei pesci, facendoli reagire in modo anomalo. Per evitare questo problema, è importante monitorare costantemente i parametri dell’acqua e mantenerli stabili.
Ogni quanto cambiare l’acqua dell’acquario?
Molti pensano che sia necessario cambiare l’acqua ogni settimana, ma in realtà la frequenza dipende dalla gestione del filtro e dal carico organico della vasca.
La regola generale prevede un cambio del 20-30% dell’acqua ogni 3-4 settimane, a meno che non ci siano situazioni particolari che richiedano interventi più frequenti. Cambiare l’acqua troppo spesso può alterare l’equilibrio biologico dell’acquario e stressare i pesci.
Come evitare lo stress da trasporto nei pesci
Il trasporto è una delle fasi più delicate per un pesce tropicale. Per ridurre al minimo lo stress, ecco alcuni consigli utili:
• Utilizzare Stop Stress: un prodotto specifico che protegge le mucose e aiuta i pesci ad adattarsi.
• Utilizzare un sacchetto termico o una borsa scura per ridurre gli stimoli esterni.
• Acclimatarli gradualmente: seguire una procedura di acclimatamento lenta per evitare shock termici.