Oggi parliamo del termo riscaldatore.
Il termo riscaldatore è un elemento fondamentale per poter condizionare, o meglio termo condizionare l’acqua di un acquario e rendere le temperature ideali per la gestione dei pesci tropicali.
È importantissimo perchè, soprattutto quelli di ultima generazione, sono corredati di un termostato di precisione che farà innestare il termo riscaldatore qualora la temperatura da noi impostata scenda. Quindi, sotto il range da noi impostato, il termostato farà partire il sistema di termo condizonamento.
È molto importante che un termo riscaldatore non sia sotto dimensionato rispetto al volume dell’acqua.
Ma di quanti watt dev’essere un termo riscaldatore?
Bisogna considerare che per 1 litro d’acqua bisogna dare almeno 1 watt quindi su un acquario da 100 litri daremo almeno 100 watt.
Non andate ad acquistare termo riscaldatori sotto dimesionati immaginando di consumare meno energia, è sbagliato! perchè succederà che il termoriscaldatore per scaldare il volume completo dell’acquario rimarrà sempre innestato e porterà a un consumo maggiore.
Piuttosto meglio un termoriscaldatore sovradimensionato, quindi su un acquario da 100 litri meglio uno da 125 watt, per esempio.
La temperatura ideale dipende dalla varietà di pesci, che andremo ad ospitare
Se un acquario è di acqua temperata con goldfish, orifiamma, pesci d’acqua fredda (aldilà dei pesci rossi che hanno bisogno di temperature fino ai 18 gradi e possiamo evitare di usare il termoriscaldatore), l’impostazione del termoriscaldatore dev’essere a circa 22 gradi, questo per evitare che nei momenti più freddi dell’anno si abbassi la temperatura e i pesci possano soffrire.
Per la maggior parte dei pesci esotici, invece, è di 24 – 26 gradi.
Una temperatura giusta, non troppo alta, farà si che il metabolismo dei pesciolini non vada ad aumentare inutilmente e l’acqua non va ad essere sottratta di tanto ossigeno utile ai pesciolini.
Solo in casi eccezionali come i discus si consigliano 28 – 30 gradi (o anche per le botia macracantha).
Quali sono i tipi di termo riscaldatore?
Termo riscaldatore classico, A colonna, con la pivetta in vetro: è molto delicato quindi attenzione a maneggiarlo con cura.
Questo tipo di termo riscaldatore è realizzato con dei range per impostare la temperatura, che comandano il termostato di precisione.
Come impostarlo? Potremmo immergerlo completamente in vasca, ma è preferibile metterlo a un livello d’acqua non superiore a quanto indicato per ogni singola azienda. sono corredati di ventosa per poterli attaccare vicino alle pareti della vasca.
Mi raccomando a non tirarlo fuori quando è acceso o quando è molto caldo perchè potrebbe esplodere!
Passiamo a un altro genere di termo riscaldatore, quello esterno.
Questo sistema di termo condizionamento esterno, è ideale quando non volete vedere il termoriscaldatore classico in vasca o se abbiamo un filtraggio esterno, o non abbiamo un vano filtro.
C’è un entrata che andrà a collegarsi all’uscita della vasca e un altra che andrà verso il sistema filtrante esterno. Sono digitalizzati, di ultima generazione con dei termostati molto efficienti.
Ma come facciamo a vedere se la temperatura che abbiamo impostato è corretta?
Ci sono i termometri: ne abbiamo diverse versioni, quelle digitali, sono più moderni ma non sono così precisi quanto un classico termometro ad alcol. Lo potete trovare con l’astina più lunga, sottile, e risulta più delicato, oppure il classico termometro con una zona verde che indica il range ideale (tra i 24 e i 26 gradi). È molto importante averlo sempre a vista, un bel termometro che ci vada a dire al volo qual è la temperatura giusta.
Alla prossima!