GLOSSOLEPIS INCISUS – Pesci Tropicali Acqua Dolce Atherinidae (aterinidi) e Melanotenia

Taglia cm:4,5-5

*NB: Le taglie sono indicative, viste le variabili stagionali di accrescimento

*NOTA: Tutte le foto sono puramente illustrative ed appartengono ai leggittimi proprietari

GLOSSOLEPIS INCISUS SCHEDA

Il Glossolepis incisus è un pesce della famiglia dei melanotaeniidae originario dell’Asia, particolarmente dell’Indonesia e della regione del lago Sentani nella Papua Nuova Guinea settentrionale. Questo pesce abita sia il lago che le aree circostanti.

Descritto come una delle più grandi specie di pesci arcobaleno, può raggiungere i 15 cm di lunghezza in natura, mentre in cattività di solito raggiunge i 12 cm. Presenta un corpo lungo e snello, con maschi maturi che mostrano una colorazione rossa intensa e una testa stretta, mentre le femmine sono di colore marrone oliva. I colori possono variare a seconda dell’umore.

Per l’allevamento in acquario, è consigliabile disporre di una parte fittamente piantumata e una parte per il nuoto, in un acquario di almeno 180 litri e con almeno 5-6 esemplari per favorire il comportamento di branco. È importante anche un buon sistema di filtraggio e frequenti cambi d’acqua.

La riproduzione in acquario può essere difficile, ma è possibile stimolare la riproduzione introducendo un maschio e una femmina in un secondo acquario con una leggera elevazione della temperatura. Le uova, una volta fecondate, devono essere trattate con cura, poiché i genitori non forniscono alcuna assistenza. Gli avannotti possono essere nutriti con naupli di artemia.

Per quanto riguarda l’alimentazione, in natura il Glossolepis incisus è onnivoro, con una predilezione per i piccoli crostacei, larve di insetti e insetti stessi. In acquario può essere alimentato con cibo a scaglie e granuli, ma è consigliabile integrare la dieta con cibo surgelato e vivo come dafnie, tubifex e chironomus.

I valori dell’acqua consigliati per un corretto allevamento sono un pH tra 7 e 8, una temperatura compresa tra 23 e 27 gradi Celsius, e una durezza dell’acqua (GH) tra 10 e 20 dGH.