E’ importante pensare alle attività ordinarie e anche straordinarie per la gestione dell’acquario.
Tutti noi dobbiamo sapere che se non mettiamo cura nelle cose alla fine non abbiamo la giusta soddisfazione, e nel caso siamo, come tutti noi del mondo Fish Ok!, appassionati di acquariologia, neanche ci peserà.
Questo perché sarà semplice fare quotidianamente o in maniera frequente delle attività ordinarie che non ci peseranno ma soprattutto garantiranno l’ottimale funzionamento del nostro acquario e quindi la salute dei nostri amati pesciolini.
Quali sono le indicazioni principali per attività ordinarie? Fondamentale ogni giorno far mangiare i pesciolini in maniera attenta, senza esagerare.
Devono mangiare tutti i giorni e magari una volta a settimana la domenica evitare di farli mangiare perché un giorno di digiuno assoluto certamente sarà utile per loro.
Ma andremo anche a fare attenzione con una corretta alimentazione a non inquinare eccessivamente l’acquario proprio quando andiamo ad alimentare quindi creando dei picchi di ammoniaca che diventa un vero e proprio veleno a lungo andare.
Quindi attenzione all’alimentazione quotidiana e attenzione all’illuminazione quotidiana! Utilizzate un timer, impostate degli orari (sempre gli stessi) così anche i vostri amati ospiti avranno un giusto ciclo notte – giorno che potrà certamente aiutarli ma, in più, anche quotidianamente, sarà importante andare a monitorare alcune cose: uno sguardo veloce si dà al funzionamento della pompa. Cosa sta facendo? funziona bene? Il flusso è regolare o si è interrotta, si è bloccata? Il flusso rompe il pelo dell’acqua oppure è troppo immersa?
La pompa deve rompere il pelo dell’acqua per il fondamentale scambio gassoso.
Seconda attività: controllare la temperatura dell’acquario. Un termometro sempre in buona vista vi aiuterà a comprendere che se abbiamo impostato una temperatura per i nostri pesci tropicali tra i 24 e 25 gradi, come secondo il nostro metodo Fish Ok!, dev’essere quella.
Se c’è uno sbalzo, c’è qualcosa che non va nel sistema di termoregolazione ossia nel vostro termoriscaldatore.
E poi ancora, a pelo d’acqua, cosa c’è? Della schiumetta? Ci sono le bolle di aria che si creano all’uscita della pompa, si rompono facilmente? Oppure no?
Questa schiumetta o queste bolle d’aria che non si rompono facilmente indicano presenza di albumina, di sostanze organiche in eccesso e così dobbiamo andare eventualmente a intervenire.
Queste tre attività sono le principali, ma non solo, bisogna anche controllare lo stato dei pesci: Nuotano in maniera regolare, naturale, respirano regolarmente? C’è qualcuno di questi che si è isolato per qualche motivo? Perché lui magari non sta bene? Oppure perché magari è aggredito da qualcun altro?
L’osservazione attenta anche della popolazione della vostra vasca sarà fondamentale per prevenire. Quando trovate un pesciolino che si è ammalato, è perché qualche giorno prima già aveva dei sintomi ai quali non abbiamo posto rimedio e quindi quando la malattia è evidente o un pesciolino lo troviamo morto è perché qualche giorno prima c’era qualcosa che non andava.
A livello di manutenzione bisogna pulire il vetro, con un tergivetro, con un guanto, una spugna o meglio ancora con un raschietto. Anche pulire il vetro quotidianamente farà sì che la piccola crosticina di calcare, la piccola spora d’alga che è cominciata a crearsi sul vetro sarà rimossa facilmente.
Fondamentale nelle attività ordinarie tutte queste fasi:
– controllo della pompa: attenzione che rompa il pelo dell’acqua
– controllo della temperatura
– controllo dell’albumina o della schiuma a pelo d’acqua
– controllo dei pesciolini
Ma passiamo alle attività straordinarie. Stiamo parlando di quando dobbiamo fare un cambio parziale d’acqua.
Quindi una delle attività straordinarie è un cambio parziale, un benefico cambio parziale dell’acqua. Di quanto deve essere questo cambio parziale? 15-20% non di più, va bene? Ogni 15-20 giorni, una volta al mese al massimo.
Altra attività straordinaria è andare a fare i test dei parametri dell’acqua.
Quindi attenzione a quelli che sono i livelli di sostanze organiche come nitriti e nitrati.
Un’altra attività straordinaria è andare a manutentare la parte meccanica del filtro, la famosa lana di perlon o la spugnetta azzurra che abbiamo di corredo nel nostro filtraggio biologico del nostro filtro esterno.
Quella va sostituita, eliminata o eventualmente lavata nella sue acqua stessa.
Alla Prossima!