Il Gymnocorymbus ternetzi, un piccolo caracide, presenta differenze morfologiche tra i sessi, con le femmine adulte più tozze e grandi dei maschi. Originario del continente sudamericano, è particolarmente diffuso nelle zone a lenta corrente dei bacini idrografici del Rio Negro e Rio Paraguay. In natura, questo pesce di schiera si sposta in gruppi numerosi tra la vegetazione sommersa, alimentandosi principalmente di larve, piccoli invertebrati e particelle vegetali.
In acquario, il Gymnocorymbus ternetzi è comune nei negozi di acquariofilia e non ha particolari esigenze per le condizioni dell’acqua. Per far risaltare la sua vivace livrea, è consigliabile introdurre almeno 6-8 esemplari in una vasca di medie dimensioni con fondo di sabbia o ghiaia scura, buona presenza di vegetazione e illuminazione moderata. Si adatta bene a vivere con specie che occupano il fondo o la superficie.
Per quanto riguarda l’alimentazione, accetta cibo secco e congelato come dafnie, mysis e chironomus. La riproduzione avviene con il rilascio simultaneo di uova e sperma, che vengono depositati sul fondale. Gli adulti non si prendono cura delle uova, che possono essere predati, quindi è consigliabile spostarli in un’altra vasca dopo la deposizione. Le uova si schiudono dopo circa 30-36 ore, e gli avannotti diventano autosufficienti dopo una settimana. Per l’accrescimento dei piccoli, è consigliabile somministrare naupli di artemia e cibo micronizzato.